martedì 11 giugno 2013

Il Barone


C’era una volta in un regno molto molto vicino un Re,
egli governava il suo regno con furbizia e sagacia, egli più di venti anni fa fu eletto per  far “ripartire” il regno, per eliminare il malaffare soprattutto nella Pubblica Amministrazione dopo che i precedenti regnanti l’avevano via via rovinato.

Oggi, lo possiamo osservare, evidentemente il Re ha fallito il suo intento, lo vediamo, o almeno alcuni di noi lo vedono,  per rinforzare questa tesi voglio raccontare una piccola storia, una storia che racconta come i vassalli e valvassori del Re ancora oggi maneggiano e gestiscono la vita e il potere del  regno.

Come scrivevo, c’era … anzi c’è (e ci sarà) un fedele servitore de Re, ovvero non di lui direttamente ma delle sue idee, del suo modo di intendere, con il suo servizio nel tempo, egli ha conquistato un titolo onorifico importante, egli fu nominato Barone. Si era guadagnato questo titolo dopo moooooltissimi anni di lavoro, nel suo settore. È indubbio che negli anni ha operato bene, nei lustri passati ha costruito molte cose, ha dato certezze anche occupazionali alle giovani persone che sono venute in contatto con lui.

Ma a che prezzo tutto ciò? Ciò che apparentemente ha costruito è stato fatto tutto alla luce del giorno? Quanti “favori” ha fatto negli anni di cui oggi chiede il conto?

Voglio narrarvi quanto è successo in questo ultimo periodo:
alcuni anni fa, il Barone, andò incontro ad una deriva mentale e decisionale evidente, dapprima mostrando disinteresse assoluto ad una sua possibile creatura per poi ravvedersi tardivamente cercando di ostacolarne con tutti i mezzi la nascita, solo perché il nome sulla creatura non era il suo. 

Ahi lui i suoi Vassalli cominciarono chiedergli conto di tutta la fiducia, anche economica, che in lui avevano riposto, e quell’unica creatura, vera, tangibile con prospettive di futuro importanti, era lì, era lì e non aveva il suo nome. Il boicottaggio non gli riuscì, la creatura crebbe e ancora oggi continua la sua vita crescendo sana e robusta nonostante il mare in tempesta che attraversa quotidianamente.

Il suo rancore cresce da quei giorni, nonostante egli abbia raggiunto, superato e sorpassato ogni ragionevole età per godersi un meritato riposo, ma si sa quando conquisti un certo titolo nobiliare … è dura separartene.

Venendo ai giorni nostri egli, in virtù di scelte fatte nel recente passato risultava ancora al comando di un manipolo di uomini e mezzi che dovevano conquistare un obiettivo, tra questi uomini, provenienti da regni diversi, però non vi era più la voglia di essere guidati da lui, rappresentava il passato, avrebbe combattuto per obiettivi distanti anni luce dalla realtà e dall’utilità, facendo un esempio, e come se alla comunità servisse un nuovo acquedotto e lui combattesse per ottenere dei nuovi chef per la sua corte. 
Tutti insieme gli uomini si fecero forza e chiesero ai propri vassalli, principi e regnanti delle terre da cui provenivano e ottennero di pensionare il Barone che non la prese bene (e ancora oggi non capisco perché) nominando un nuovo condottiero.

Il Barone diede fondo a tutte (tutte?) le sue conoscenze, andò a riscuotere parte dei favori fatti travalicando ogni interesse della comunità asservendo solo il suo tornaconto privato e riuscì a trovare un regnante suo debitore che intervenne a rimuovere il nuovo condottiero. Umiliando lui, la sua competenza, al sua storia e provocando probabilmente una scissione futura.
Che ne sarà del manipolo di uomini e dell’obiettivo iniziale non si sa, ma questo a lui non interessa, lui, il Barone la sua piccola vendetta l'ha ottenuta… mandare a puttane tutto.

Non avete capito a cosa mi riferisco? Sono stato troppo criptico? 
Mi spiace ma non posso essere più esplicito, come si dice… anch’io tengo famiglia L


lunedì 22 aprile 2013

Io sto di qua, gli Italiani stanno di là

Oggi, due giorni dopo lo scempio(*) che si è compiuto rieleggendo Giorgio Napolitano sono giunto alla conclusione che non c'è compatibilità morale e mentale tra me ed il resto delle persone che ancora una volta hanno premiato il solito, vecchio sistema clientelare che vede nella sua massima espressione nei partiti così come li conosciamo.
(*)Fassino e Rodotà su Repubblica

Il risultato elettorale in Friuli, mi fa male, non tanto per la percentuale che alcuni mesi fa mi avrebbe fatto brindare ma perchè dimostra chiaramente ed inequivocabilmente che gli italiani NON vogliono cambiare, NON vogliono ascoltare, NON vogliono anteporre il bene pubblico a bene proprio.
Mi chiedo se quel 80% che ieri e oggi hanno votato per il PDDL hanno mai seguito un consiglio comunale, una discussione letto mai un atto.

Forse si, forse è giusto così, ma dopo quanto successo in questi giorni proprio non lo capisco e mi viene voglia di tornare ad occuparmi della "pulizia" del pianerottolo di casa mia.


domenica 3 marzo 2013

La Sindrome di Avetrana

Che tristezza di spettacolo ci sta offrendo il panorama giornalistico Italiano?
Quale morbosità muove queste schiere di giornalisti, al servizio di giornalai?

Ripercorriamo solo gli ultimissimi fatti:

  • Grillo è assediato a casa sua, ed è obbligato a chiedere scusa ai suoi vicini per il disagio (Blog)
  • Decine di giornalisti rincorrono Grillo sulla spiaggia obbligandolo a "mascherarsi" per avere un briciolo di parvenza di privacy ( Repubblica del 3/3/13)
  • Continue, interminabili trasmissioni parlano del nulla e riempiono gli spazi televisivi dove tutti dicono cosa fare, cosa devi pensare e quando devi fare queste due cose.
Questa morbosa è degna dei turisti di Avetrana, ma che giornalisti siete? ma dove eravate quando la Parmalat falliva? Con quale foga giornalistica avete seguito la vicenda di Fonsai che avete liquidato con  poco più di 10 righe chiamando manifestanti i prossimi licenziati di questo sistema, PERCHE' devo aspettare di leggere ciò che scrive Vittorio Bertola sulla vicenda per saperne di più?
Perché ad esempio voi giornalai pubblicate un articolo, anzi uno spot pubblicitario per il teleriscaldamento ed invece non spendete una parola dei del disagio espresso dagli abitanti di Grugliasco (meno male che a suon di serate stiamo illustrando un'altra verità, un altro punto di vista).

Voi cercate solo gossip, noi, quelli che questa sera Facci su La7 (In Onda) ha definito persone che non parlano perché non hanno niente da dire, siamo da anni nelle piazze, nei mercati, nelle riunioni informiamo costantemente, cerchiamo di far capire ai cittadini che la gestione della cosa pubblica fatta dai soliti noti è MOLTO PEGGIO di quello che immaginano.  Perché non venite in massa nei mercati ad intervistare le persone? Perché non la smettete di occuparvi di gossip e non tornate a fare i giornalisti?



mercoledì 20 febbraio 2013

Insieme !

In questo ultimo mese ho incontrato non so quante persone, ho parlato con non so quante persone, ho discusso con non so quante persone, sempre, in ogni occasione ho trovato persone che si sentivano defraudate da questa politica venditori di fumo. Tutti, compresi quei pochi che ostinatamente si nascondono dietro a delle ideologie che faticano a sostenere (... ancora questa volta, ma è l'ultima...), guardano la televisione, leggono i giornali con occhi e orecchie diverse, occhi che ormai sanno che stanno leggendo mezze verità o totali falsità.
Sono arrabbiate le persone. Si sono accorte che per decenni pochi farabutti hanno defraudato, hanno stuprato, hanno derubato il nostro paese.

Personalmente sento una Responsabilità sulle mie spalle, sulle nostre spalle incredibile, non possiamo permetterci di fallire, chi di noi sarà chiamato a Roma avrà un peso da portare enorme, ci sono attese altissime, il lavoro che attende è gigantesco.
Quando Beppe dice che "siamo in guerra" ha ragione, non possiamo fallire, le persone , i cittadini (quelli veri dei mercati, delle piazze, delle strade) lo hanno detto più volte, "... siete l'ultima speranza, se fallite voi, dopo, ci sono solo i forconi".

Il peso è enorme, ma insieme sarà più facile da portare ;)



Roby

domenica 10 febbraio 2013

Obiettivo 1%

Superare la soglia dell' 1% è il vero obiettivo di tutti i partiti minori come MIR, Fratelli d'Italia ma anche Fare (per aiutare Monti).

Obiettivo la soglia dell'1% è fondamentale per portare a casa un bel gruzzolo, facciamo due conti:

La legge (truffa) italiana prevede un rimborso di 4,5€ per elettore, in Italia ci sono circa 46.000.000 di elettori, un rapido conto ci dice che:

46.000.000x1%x4,5€= 2.070.000 €  !!!!

Non male vero?


Se ci si riferisce alle politiche 2008, secondo la Corte dei Conti:
Popolo della Libertà: il partito di Berlusconi ha speso 68.475.142 euro in campagna elettorale, ricevendo il rimborso astronomico di 206.518.945 euro. In tutto, un utile di 138.043.803 euro.
Partito Democratico: 18.418.043 euro spesi, a fronte di 180.231.506 euro rimborsati. Tradotto: 161.813.463 euro che entrano nelle casse del partito di Bersani.
Lega Nord: Anche per il Carroccio le cifre volano: 3.476.04 euro di spese a fronte di 41.384.553 euro di rimborsi, per un utile pari a 37.907.849 euro.
Italia dei Valori: 4.451.296 euro di spese e 21.659.227 rientrati, per un utile pari a 17.207.931 euro.
UdC: Il partito di Centro ha speso 20.864.206 euro in campagna elettorale, vedendo rientrare nelle proprie casse 25.895.850 euro. In tutto, 5.031.644 euro.
La Destra: Storace e soci hanno speso 2.442.360 euro in campagna elettorale, ricevendo 6.202.918 euro di rimborso. L'utile è quindi pari a 3.760.558 euro.
Movimento per l'autonomia: appena 880.697 euro spesi in campagna elettorale, a fronte di 4.776.916 euro di rimborso, per un utile pari a 3.896.319 euro.
[fonte Fanpage.it]

Il MoVimento 5 Stelle ha rinunciato, rinuncia e rinuncerà ai rimborsi TRUFFA elettorali


domenica 6 gennaio 2013

Consolati, Ambasciate, Feluche ma quanto mi costate !

In questo periodo si parla molto (almeno all'interno del Movimento 5 Stelle) di Consoli e Ambasciate e dei problemi che stanno avendo i molti cittadini all'estero che vogliono firmare per la presentazione delle liste del Movimento alle prossime elezioni politiche.
Visto che però questo argomento ricorre ciclicamente e ciclicamente ripiomba nell'oblio del dimenticatoio popolare, guardate cosa scriveva Il Corriere della Sera nel 1998 o Il Fatto Quotidiano nel 2011, così ho provato a dare un'occhiata alla situazione costi. Innanzi tutto dagli ultimi dati disponibili la nostra diplomazia all'estero ci costa 1 Miliardo e 600 Milioni di Euro (scritto per esteso che così si legge meglio), in totale possiamo contare 901 diplomatici, di cui 31 ambasciatori, 210 ministri plenipotenziari, 157 consiglieri, 303 segretari.
Il tutto per un totale di 184 Milioni di Euro di stipendi, ad esempio un Ambasciatore Italiano all'estero guadagna circa 380.000€ (*) lordi così suddivisi:

  • Indennità di servizio (esentasse)
  • Stipendio metropolitano (tassato)
  • Eventuale maggiorazione del 20% per il coniuge
  • Eventuale maggiorazione del 5% per ogni figlio
  • Indennità di rappresentanza e sistemazione
  • Contributo spese per residenza
  • Personale domestico
  • Premio di risultato che varia dai 50.000 agli 80.000€ 
Mooooooolto spesso un nostro ambasciatore guadagna più del capo dello stato in cui egli opera !!!

Ad esempio l'Ambasciatore a Parigi guadagna 320.000€ netti che contengono fra gli altri:
  • 125.000€ Oneri di rappresentanza
  • 64.000€ alla Mogle
  • 16.000€ al Figlio
Siamo nell'età dell'Euro, siamo regolamentati dal trattato di Shengen, a Parigi ci si va in un'ora di aereo! Ha ancora senso avere un ambasciatore a Parigi?
Ma poi NON basta, L'Italia ha altri TRE ambasciatori !!! presso l'UNESCO, l'OCSE e al Consiglio d'Europa !!!

Tra gli sprechi possiamo sicuramente annoverare ad esempio i caso degli autisti che spesso guadagnano cifre folli, che solo di indennità di sede l'Italia ha pagato nel 2012 ben 311Milioni di Euro e ha previsto una spesa per il 2013 pari a 344 Milioni di Euro (+10,5%). L'Italia è lo stato che ha il più basso numero di dipendenti "locali" presso le proprie ambasciate, è ovvio che privilegiando personale trasferito dall'Italia i costi aumentano a dismisura.

Giusto per chiarire (dati 2011 del Ministero degli Affari Esteri - MAE):
L'Italia ha 319 sedi diplomatiche estere contro le 270 degli Stati Uniti d'America (!), ben 10 in più della Russia che ne conta 309, la Germania è distantissima con 230 e il Regno Unito si ferma a 261.

Ora ritorniamo alle domande di base, ma nel 2013 c'è Internet, videoconferenze, Aereo, ha ancora senso avere TUTTE queste rappresentanze in giro per il mondo? Quanto sono realmente efficienti queste rappresentanze? Quanto realmente i Consoli sono efficaci nella rappresentanza delle aziende italiane in giro per il mondo?


La Farnesina

Ora un pensiero personale: Sono certo che a partire da Febbraio, ci occuperemo anche di questo capitolo...

*dati Il Sole 24 Ore

martedì 18 dicembre 2012

Buon Natale mio caro Inceneritore


Mail inviata a info@trm.to.it e urp@provincia.torino.it

Gentili,
durante i miei passaggi in tangenziale non ho potuto fare a meno di notare la luminosa stella cometa che avete posto in cima al camino dell'inceneritore.
Vedete, utilizzare un simbolo cristiano per cercare di abbellire ciò che mai sarà bello è oltremodo triste.
Onestamente, invece di utilizzare quel simbolo io, se fossi stato in voi, avrei posizionato un bel cartello luminoso dove ricordare che il "mostro" produrrà, che si voglia o no, diossine, nanopolveri e una "certa quantità" giornaliera di rifiuti speciali.
Chissà magari un necroforo, percorrendo la tangenziale sud potrebbe anche emozionarsi.

Vi auguro Buon Natale a voi e alle vostre famiglie, con la speranza che i vostri figli un giorno guardandovi vi ringrazino per le scelte fatte per la loro salute.

Roberto Merotto



Oggi 19/12/12 ho ricevuto la solerte risposta di TRM alla mia mail:



da: ufficio.stampa@trm.to.it

Gent.li cittadine, Egr. cittadini,
prendiamo atto di ciò che ci avete scritto e – sebbene non ci abbiate posto delle domande – desideriamo in ogni caso rispondervi esponendovi alcune riflessioni sia in merito all’impianto che sulla stella cometa che è stata posizionata sul camino.

Rispettiamo chi ha opinioni diverse dalle nostre in merito alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Ciascuno è libero di esprimerle, sempre che questo sia fatto in modo democratico e nel rispetto delle persone.
Ciò premesso, non riusciamo a comprendere le invettive e i termini offensivi utilizzati nelle missive che avete inviato a TRM e ad alcune istituzioni del territorio. Riteniamo infatti che questo impianto rappresenti un progresso nella gestione dei rifiuti; come ogni miglioramento è perfettibile, ma rappresenta in ogni caso un passo avanti rispetto al passato.
Siamo convinti che l’impianto che stiamo costruendo sia utile e ambientalmente compatibile.

Utile perché sarà in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti evitando di portare il rifiuto indifferenziato in discarica al contempo valorizzandone il contenuto energetico. Questo già di per sé comporta un miglioramento rispetto a quanto avviene attualmente ed è assolutamente in linea con quanto dettato dalla Comunità europea.
Ambientalmente compatibile perché è stato progettato rispettando la normativa comunitaria e nazionale e ha ottenuto il Giudizio positivo di compatibilità ambientale. Nessuno di noi – che tra l’altro viviamo in questo territorio  – desidera peggiorare in nessun modo l’ambiente né causare danni alla salute di alcuno come voi continuate ad affermare.
L’iniziativa di posizionare la stella cometa sul camino deriva dalla volontà di festeggiare l’arrivo delle festività natalizie con tutte le 350 persone che da tre anni, con dedizione e professionalità, lavorano quotidianamente alla costruzione dell’impianto.
La stella è per noi un modo per celebrare le festività natalizie; non è giusto negarlo né a noi e neppure alle famiglie di chi lavora nell’impianto e che spesso è lontano da casa e dagli affetti.
In merito all’aspetto economico, facciamo presente che nessuna somma pubblica è stata spesa per questa iniziativa poiché la realizzazione e la posa della stella sono state offerte dalla ditta Kopa Engineering che lavora in cantiere e si occupa di impianti tecnologici, come già comunicato sul nostro sito web.
Pertanto, ci sentiamo di respingere ogni tentativo di strumentalizzazione anche in occasione delle festività natalizie.
Saluti
Ufficio Comunicazione Integrata

TRM S.p.A.
Environment Park
Palazzina A1 Livello 1
Via Livorno 60, 10144 Torino