domenica 6 gennaio 2013

Consolati, Ambasciate, Feluche ma quanto mi costate !

In questo periodo si parla molto (almeno all'interno del Movimento 5 Stelle) di Consoli e Ambasciate e dei problemi che stanno avendo i molti cittadini all'estero che vogliono firmare per la presentazione delle liste del Movimento alle prossime elezioni politiche.
Visto che però questo argomento ricorre ciclicamente e ciclicamente ripiomba nell'oblio del dimenticatoio popolare, guardate cosa scriveva Il Corriere della Sera nel 1998 o Il Fatto Quotidiano nel 2011, così ho provato a dare un'occhiata alla situazione costi. Innanzi tutto dagli ultimi dati disponibili la nostra diplomazia all'estero ci costa 1 Miliardo e 600 Milioni di Euro (scritto per esteso che così si legge meglio), in totale possiamo contare 901 diplomatici, di cui 31 ambasciatori, 210 ministri plenipotenziari, 157 consiglieri, 303 segretari.
Il tutto per un totale di 184 Milioni di Euro di stipendi, ad esempio un Ambasciatore Italiano all'estero guadagna circa 380.000€ (*) lordi così suddivisi:

  • Indennità di servizio (esentasse)
  • Stipendio metropolitano (tassato)
  • Eventuale maggiorazione del 20% per il coniuge
  • Eventuale maggiorazione del 5% per ogni figlio
  • Indennità di rappresentanza e sistemazione
  • Contributo spese per residenza
  • Personale domestico
  • Premio di risultato che varia dai 50.000 agli 80.000€ 
Mooooooolto spesso un nostro ambasciatore guadagna più del capo dello stato in cui egli opera !!!

Ad esempio l'Ambasciatore a Parigi guadagna 320.000€ netti che contengono fra gli altri:
  • 125.000€ Oneri di rappresentanza
  • 64.000€ alla Mogle
  • 16.000€ al Figlio
Siamo nell'età dell'Euro, siamo regolamentati dal trattato di Shengen, a Parigi ci si va in un'ora di aereo! Ha ancora senso avere un ambasciatore a Parigi?
Ma poi NON basta, L'Italia ha altri TRE ambasciatori !!! presso l'UNESCO, l'OCSE e al Consiglio d'Europa !!!

Tra gli sprechi possiamo sicuramente annoverare ad esempio i caso degli autisti che spesso guadagnano cifre folli, che solo di indennità di sede l'Italia ha pagato nel 2012 ben 311Milioni di Euro e ha previsto una spesa per il 2013 pari a 344 Milioni di Euro (+10,5%). L'Italia è lo stato che ha il più basso numero di dipendenti "locali" presso le proprie ambasciate, è ovvio che privilegiando personale trasferito dall'Italia i costi aumentano a dismisura.

Giusto per chiarire (dati 2011 del Ministero degli Affari Esteri - MAE):
L'Italia ha 319 sedi diplomatiche estere contro le 270 degli Stati Uniti d'America (!), ben 10 in più della Russia che ne conta 309, la Germania è distantissima con 230 e il Regno Unito si ferma a 261.

Ora ritorniamo alle domande di base, ma nel 2013 c'è Internet, videoconferenze, Aereo, ha ancora senso avere TUTTE queste rappresentanze in giro per il mondo? Quanto sono realmente efficienti queste rappresentanze? Quanto realmente i Consoli sono efficaci nella rappresentanza delle aziende italiane in giro per il mondo?


La Farnesina

Ora un pensiero personale: Sono certo che a partire da Febbraio, ci occuperemo anche di questo capitolo...

*dati Il Sole 24 Ore

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